Una delle mie passioni è quella di lavorare con gli anziani, per questo decisi di specializzarmi in Psicologia Gerontologica completando il Master di II livello in Psicologia dell'Invecchiamento presso l'Università degli Studi di Padova. Prima di trasferirmi in Inghilterra lavorai per tre anni in una residenza protetta e centro diurno dove svolgevo le seguenti attività: valutazioni psicologiche e neuropsicologiche, pianificazione e facilitazione di attività di gruppo ed individuali (per esempio, stimolazione cognitiva, reminiscenza, stimolazione sensoriale, includendo arte e musica), fornivo supporto psicologico agli anziani residenti e del centro diurno, ed ai loro familiari.
Durante questi tre anni notai che molti residenti sarebbero stati diagnosticabili con una demenza, ma solo alcuni di loro avevano una diagnosi formale.
Molte persone credono erroneamente che quando si invecchia si perde la memoria ed altre abilità intellettive, semplicemente perché ciò fa parte dell'invecchiamento. Infatti, pur essendo vero che alcune capacità intellettive possono declinare lievemente nella terza età, quando la memoria perde colpi in modo evidente sarebbe opportuno rivolgersi ai Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD) o almeno vedere un esperto privatamente per una valutazione neuropsicologica. Sottolineo che per una corretta diagnosi è necessaria una valutazione multidisciplinare, quindi si raccomanda di rivolgersi ad un centro apposito in cui siano presenti professionisti esperti di varie discipline.
E' putroppo comune riscontrare nella popolazione una mancanza di conoscenza e comprensione del normale processo di invecchiamento e di cosa sono le demenze. Inoltre, molti familiari hanno bisogno di informazioni per comprendere i loro cari affetti da una demenza, dato che ci sono vari aspetti importanti da considerare quando ci si prende cura di una persona con queste difficili patologie.
Per queste ragioni, mi formai (sempre presso l'Università di Padova) ed iniziai a facilitare corsi meta-cognitivi di memoria per adulti ed anziani (Lab-I Empowerment Cognitivo) tramite i quali davo informazioni sulla memoria ed il pensiero, su cosa è l'invecchiamento normale, cosa avviene al cervello che invecchia, rivedendo così gli stereotipi dell'invecchiamento e le false credenze (i quali, essendo spesso negativi, portano ad un abbassamento dell'autostima e delle capacità mentali). Questi elementi educativi mi sono stati utili per sviluppare la mia visione dell'invecchiamento sotto un'ottica clinica Gestaltica (relativa al mio approccio di psicoterapia), quindi parte dei miei workshop e scritti, per pianificare dei nuovi programmi meta-cognitivi in gruppo, come lo "Strategy and Support Group" per persone con Mild Cognitive Impairment nell'area di Oldham e "STEIBEN - Stereotipi, Invecchiamento e Benessere" per persone anziane che accedono ai corsi delle Università della Terza Età (UTETE di Grottazzolina). Sotto potete trovare un volantino sul benessere frutto di una delle lezioni di STEIBEN.
La ricerca è un altro aspetto sempre più importante nel mio lavoro.
Lavorare nel Memory Service mi ha offerto l'opportunità di contribuire a due progetti di ricerca. Il primo era un progetto nazionale intitolato "Journeying Through Dementia" coinvolgendo varie università (University of Sheffield, University of Manchester, University of Bradford e University of Nottingham). Journeying Through Dementia è un programma disegnato da e per persone con demenza (al fianco dei ricercatori universitari). Lo scopo della ricerca era di valutare l'efficacia del programma e la sua implementazione nel servizio sanitario nazionale inglese (NHS); il mio ruolo è stato quello di facilitare il programma in un setting di gruppo nel territorio dell'azienda sanitaria Pennine Care NHS Foundation Trust.
L'altro progetto, nel quale sono stata coinvolta come UK National Coordinating Investigator, si intitola "Dementia and Driving Decision Aid - UK version" ed è coordinato dalla University of Wollongong, Australia, in collaborazione con Oldham Memory Service – Pennine Care NHS Foundation Trust. Lo scopo di questo progetto è stato quello di fornire una risorsa centrata sulla persona per coloro che vivono con demenza e dovrebbero decidere di smettere di mettersi alla guida di veicoli. Inoltre, altro scopo è quello di incoraggiare il personale medico ed i familiari nel collaborare in modo supportivo con la persona in questione, per poter prendere una decisione informata sulla cessazione della patente di guida. La risorsa di supporto che abbiamo sviluppato si trova accedendo a questo link: ADHERe
Con il mio ritorno in Italia, ho iniziato a lavorare come psicologa ricercatrice per l'INRCA - Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per Anziani, dove ho collaborato al progetto di ricerca AgeWell e sono ora impegnata nel progetto SOUND. Questa posizione mi dà anche l'opportunità di lavorare su articoli di ricerca e su nuovi progetti, per esempio avviare un'altra collaborazione con la University of Wollongong per lo sviluppo della versione italiana del Dementia and Driving Decision Aid o anche sviluppare un progetto sull'efficacia della psicoterapia della Gestalt con le persone con demenza e depressione.
Durante questi tre anni notai che molti residenti sarebbero stati diagnosticabili con una demenza, ma solo alcuni di loro avevano una diagnosi formale.
Molte persone credono erroneamente che quando si invecchia si perde la memoria ed altre abilità intellettive, semplicemente perché ciò fa parte dell'invecchiamento. Infatti, pur essendo vero che alcune capacità intellettive possono declinare lievemente nella terza età, quando la memoria perde colpi in modo evidente sarebbe opportuno rivolgersi ai Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD) o almeno vedere un esperto privatamente per una valutazione neuropsicologica. Sottolineo che per una corretta diagnosi è necessaria una valutazione multidisciplinare, quindi si raccomanda di rivolgersi ad un centro apposito in cui siano presenti professionisti esperti di varie discipline.
E' putroppo comune riscontrare nella popolazione una mancanza di conoscenza e comprensione del normale processo di invecchiamento e di cosa sono le demenze. Inoltre, molti familiari hanno bisogno di informazioni per comprendere i loro cari affetti da una demenza, dato che ci sono vari aspetti importanti da considerare quando ci si prende cura di una persona con queste difficili patologie.
Per queste ragioni, mi formai (sempre presso l'Università di Padova) ed iniziai a facilitare corsi meta-cognitivi di memoria per adulti ed anziani (Lab-I Empowerment Cognitivo) tramite i quali davo informazioni sulla memoria ed il pensiero, su cosa è l'invecchiamento normale, cosa avviene al cervello che invecchia, rivedendo così gli stereotipi dell'invecchiamento e le false credenze (i quali, essendo spesso negativi, portano ad un abbassamento dell'autostima e delle capacità mentali). Questi elementi educativi mi sono stati utili per sviluppare la mia visione dell'invecchiamento sotto un'ottica clinica Gestaltica (relativa al mio approccio di psicoterapia), quindi parte dei miei workshop e scritti, per pianificare dei nuovi programmi meta-cognitivi in gruppo, come lo "Strategy and Support Group" per persone con Mild Cognitive Impairment nell'area di Oldham e "STEIBEN - Stereotipi, Invecchiamento e Benessere" per persone anziane che accedono ai corsi delle Università della Terza Età (UTETE di Grottazzolina). Sotto potete trovare un volantino sul benessere frutto di una delle lezioni di STEIBEN.
La ricerca è un altro aspetto sempre più importante nel mio lavoro.
Lavorare nel Memory Service mi ha offerto l'opportunità di contribuire a due progetti di ricerca. Il primo era un progetto nazionale intitolato "Journeying Through Dementia" coinvolgendo varie università (University of Sheffield, University of Manchester, University of Bradford e University of Nottingham). Journeying Through Dementia è un programma disegnato da e per persone con demenza (al fianco dei ricercatori universitari). Lo scopo della ricerca era di valutare l'efficacia del programma e la sua implementazione nel servizio sanitario nazionale inglese (NHS); il mio ruolo è stato quello di facilitare il programma in un setting di gruppo nel territorio dell'azienda sanitaria Pennine Care NHS Foundation Trust.
L'altro progetto, nel quale sono stata coinvolta come UK National Coordinating Investigator, si intitola "Dementia and Driving Decision Aid - UK version" ed è coordinato dalla University of Wollongong, Australia, in collaborazione con Oldham Memory Service – Pennine Care NHS Foundation Trust. Lo scopo di questo progetto è stato quello di fornire una risorsa centrata sulla persona per coloro che vivono con demenza e dovrebbero decidere di smettere di mettersi alla guida di veicoli. Inoltre, altro scopo è quello di incoraggiare il personale medico ed i familiari nel collaborare in modo supportivo con la persona in questione, per poter prendere una decisione informata sulla cessazione della patente di guida. La risorsa di supporto che abbiamo sviluppato si trova accedendo a questo link: ADHERe
Con il mio ritorno in Italia, ho iniziato a lavorare come psicologa ricercatrice per l'INRCA - Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per Anziani, dove ho collaborato al progetto di ricerca AgeWell e sono ora impegnata nel progetto SOUND. Questa posizione mi dà anche l'opportunità di lavorare su articoli di ricerca e su nuovi progetti, per esempio avviare un'altra collaborazione con la University of Wollongong per lo sviluppo della versione italiana del Dementia and Driving Decision Aid o anche sviluppare un progetto sull'efficacia della psicoterapia della Gestalt con le persone con demenza e depressione.
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